Ti piacciono i parchi divertimento? In Italia sono oltre 400, se si considerano i parchi a tema, i parchi acquatici e gli ultimi arrivati, i parchi avventura. Certo, visitare un parco divertimento nelle giornate di maggiore affluenza può comportare qualche disagio. Si trovano file sulle attrazioni più apprezzate e, in sostanza, si rischia di vivere un’esperienza deludente rispetto alle aspettative. Sarà bene seguire qualche consiglio!
I consigli per visitare al meglio i parchi divertimento:
1. Acquistare il biglietto online. Iniziare la giornata in un parco divertimento con la fila alle casse è una esperienza poco gradevole. Acquistare biglietti online significa evitare le code, spendere qualcosa in meno – molti parchi hanno prezzi in offerta sul web – ed iniziare la giornata alla grande! Lo si può fare anche la mattina stessa, da computer o cellulare. Verificando la presenza di buoni sconto, sia dai siti online tipo Groupon, che in iniziative di co-marketing con supermercati o prodotti di largo consumo.
2. Arrivare presto, e raggiungere subito le attrazioni più gettonate, magari studiando la mappa del parco, disponibile online, già dalla sera precedente. In questo modo la fila sarà ridotta e la giornata di visita risulterà più piacevole. Così si sarà sicuri di aver provato l’ottovolante più adrenalinico del parco divertimenti o l’attrazione appena inaugurata, che valgono già il costo del biglietto.
3. Frequentare self service, fast-food e ristorante entro le 12,30 o dopo le 14,30. Ci sarà meno fila, più tavoli liberi e maggiore attenzione da parte degli addetti. Sarà bene sfruttare invece il tradizionale orario del pasto per provare le attrazioni. Per rilassarsi, riposare i piedi e fruire di qualche minuto fresco dell’aria condizionata, è possibile vedere gli spettacoli dei teatri al chiuso.
4. Evitare, quando possibile, i giorni più caotici, come ad esempio il Ferragosto, il 25 aprile e 1° maggio e, se possibile, il sabato e la domenica, per visitare i parchi giochi. Meglio prendere un giorno di ferie e far perdere la scuola ai bambini, che tornare a casa stanchi e delusi da una esperienza non soddisfacente in un parco divertimenti.
5. Lasciare il parco alla chiusura. Si farà un po’ di fila per uscire dal parcheggio, ma nelle ultime ore della giornata molte persone escono, e gli ultimo 60 minuti sono i migliori per divertirsi sulle giostre, perché più libere.
6. Per quanto riguarda i parchi acquatici, sarà bene evitare le festività estive e prediligere, se possibile, il mese di giugno o luglio e l’ultima settimana di agosto.
7. Visitare un parco avventura è una esperienza entusiasmante. Anche in questo caso è consigliabile evitare la settimana di Ferragosto, se possibile. Prima di uscire di casa concentrarsi sull’abbigliamento: non è consigliabile salire sui percorsi acrobatici con le ciabatte da mare! Servono scarpe chiuse e con suola in gomma, magari da attività outdoor. Si affronteranno così i percorsi in piena sicurezza, senza rischio di scivolare.
8. Prevedere un abbigliamento adatto al tipo di parco divertimento. Una giornata in un parco acquatico non richiederà che una maglietta, un cappellino, costume da bagno e ciabattine da mare, oltre ad una crema solare. In fondo la giornata tra piscine ad onde e scivoli acquatici si affronta in costume! In un parco tematico la giornata è più impegnativa, si camminerà a lungo e sarà bene vestirsi con qualcosa che permetta di affrontare qualche piccola avversità atmosferica, facilmente evitabile consultando le previsioni del tempo, la mattina stessa.
È bene affidarsi ai siti di soggetti come Aeronautica Militare o ARPA regionali, evitando le previsioni computerizzate dei siti meteo commerciali, assai meno affidabili. Se si vogliono provare le attrazioni “bagnate”, un ottovolante acquatico, o altre tipologie di attrazioni in acqua, anche una maglietta di ricambio può essere consigliabile, quanto meno per i bambini.
Questi i consigli per divertirsi in un parco divertimento. Buona visita!