Le coppie che hanno intenzione di rendere le proprie nozze uniche e speciali hanno la possibilità di fare riferimento al cosiddetto destination wedding. Si tratta di un fenomeno che negli ultimi tempi ha preso sempre più piede, e che consiste nel decidere di sposarsi in una meta turistica lontana da casa, magari in un Paese straniero. Insomma, se c’è chi viaggia per trovare un lavoro, chi viaggia per studiare e chi viaggia per riposarsi, perché non viaggiare anche per sposarsi?
Il trend è relativamente recente, essendo stato avviato cinque o sei anni fa: i futuri sposi che hanno a disposizione un budget sufficientemente elevato si recano in un Paese diverso rispetto a quello in cui vivono e pronunciano il fatidico sì proprio lì.
L’Italia è tra le destinazioni più apprezzate dalle coppie straniere che intendono usufruire del destination wedding grazie alle sue innumerevoli bellezze storiche, naturalistiche ed artistiche, venendo raggiunta da sposini indiani e russi, ma anche canadesi e statunitensi. Non mancano, poi, i “turisti del sì” in arrivo dai Paesi del Nord Europa o dalla Gran Bretagna.
Come è facile immaginare, tale fenomeno è alla portata solo di chi può permettersi di investire cifre piuttosto elevate per le proprie nozze: anche per questo motivo, in molti casi l’organizzazione dell’evento è affidata a un wedding planner, che si occupa di tutti i dettagli logistici, dalla scelta del fotografo per matrimonio alla ricerca della location più adatta.
Nella maggior parte delle circostanze i matrimoni che si celebrano secondo la formula del destination wedding sono caratterizzati dalla presenza di un numero ridotto di invitati e, per questo, sono alquanto intimi: non è difficile capirne il motivo, perché comunque garantire il trasferimento e il pernottamento di un numero troppo elevato di ospiti si potrebbe rivelare molto difficile. Tra l’altro, spesso chi sceglie tale opzione ripete la cerimonia anche nel Paese di provenienza: insomma, quella ufficiale si svolge nella meta designata, e poi una volta tornata in patria la coppia allestisce un secondo ricevimento per coloro che non hanno potuto viaggiare.
Le location che vengono individuate possono essere diverse, dagli antichi casali ristrutturati ai castelli, dalle ville d’epoca ai resort più moderni, e come detto sopra si ha la possibilità di non badare a spese. Nella sola Italia, d’altro canto, c’è l’imbarazzo della scelta, con una varietà di destinazioni possibili praticamente infinita: che si opti per il lago di Como o per una città d’arte come Firenze, per la Costiera Amalfitana o per una città romantica come Venezia, si ha sempre la certezza di non sbagliare la location delle nozze.