Isola d’Elba: il paradiso naturale dell’Arcipelago Toscano

Le spiagge dorate, gli scogli di granito, la macchia mediterranea e il mare cristallino. L’isola d’Elba, nell’Arcipelago Toscano, è una paradiso naturale dal quale è facile lasciarsi ammaliare. In sé racchiude il fascino di un territorio ricco di storia, di popoli e di variegati paesaggi. Un’isola che non delude, l’Elba, dove ogni anfratto nasconde un segreto, un racconto, un’emozione nuova. Meta ogni anno di migliaia di visitatori, è situata nella regione Toscana e, accanto alla grande varietà di natura, offre la possibilità di visitare borghi storici e luoghi culturali unici nel loro genere. Se hai scelto l’isola d’Elba come luogo delle tue prossime vacanze, avrai capito che le cose da vedere sono davvero tante. Quindi, il consiglio è quello di programmare con cura il viaggio, per non perderti neanche uno scorcio di questo luogo magico.

Isola d’Elba: come muoversi e cosa vedere

Per arrivare a l’ambita meta, i traghetti dal porto di Piombino verso l’isola d’elba rappresentano sicuramente il metodo più veloce e comodo. Grazie alla sua posizione centrale, infatti, il porto di Piombino è da sempre uno dei principali in Italia per arrivare all’isola d’Elba. E’ facilmente raggiungibile tramite auto, aereo, treno e autobus e, con i traghetti che vi attraccano, delle compagnie di navigazione Corsica Ferries, Blue Navy, Moby e Toremar, assicura la frequenza delle corse per Cavo, Portoferraio e Rio Marina. Se hai deciso di non portare con te l’auto o lo scooter, una volta sull’isola noleggiare un mezzo di trasporto ti aiuterà a girare in totale autonomia. Il punto forte del luogo sono i paesaggi e, se sei appassionato di trekking e passeggiate, l’ideale per una vista mozzafiato è il Monte Capanne. Se ami il mare, invece, le spiagge di Marciana Marina, Pomonte, Lacona, Sant’Andrea e Rio nell’Elba, che si stagliano di fronte alle acque cristalline, soddisferanno ampiamente le tue aspettative.

Isola d’Elba: tante bontà tutte da provare

Per chiudere questa parentesi elbana con la giusta carica, parliamo di cibo! Come potrai immaginare, le pietanze di pesce sull’isola sono le più diffuse. La cucina del territorio si basa su preparazioni fatte con ingredienti semplici, ma ricchi, ed è il risultato di un miscuglio di tradizioni provenienti dagli abitanti e da altri popoli arrivati sull’isola nei decenni. Oltre al cacciucco, potrai assaggiare la sburrita, una zuppa di baccalà con peperoncino, aglio e nipitella, importata dagli spagnoli. Lo stoccafisso e il polpo sono gli ingredienti per eccellenza dei secondi piatti elbani e vengono cotti in ogni modo. Un esempio? Lo stoccafisso alla riese, preparato in una casseruola di coccio con cipolle, peperoni, pomodoro, olive e pinoli. Allontanandoci dal mare, la capra è l’animale principale degli allevamenti dell’isola d’Elba. Quindi, avrai la possibilità di gustare ottimi formaggi prodotti con il suo latte. Per concludere in bellezza, diamo una breve occhiata anche ai dolci, che rappresentano un capitolo caratteristico della cucina elbana. Si inizia dalla sportella, una specie di pane lievitato all’anice, alla caccilebbora, che è simile, con l’aggiunta di un uovo al centro. La schiacciunta, invece, è un dolce tipico dei mesi freddi, biscottato, mentre il corollo è una semplice e delicata ciambella. Non ti resta che fare le valigie e preparati a vivere una magnifica esperienza tra natura, storia e cibo!