Chi di voi non ha mai sentito parlare di Alberobello? Non si tratta di una semplice meta turistica, ma da una vera e propria esperienza di vita. Appena giunti nel cuore del borgo ci si sentirà come abbagliati da un fascio di luce: è l’argentea bellezza delle antiche costruzioni riscaldate dal caldo sole del sud.
Situata nella Valle d’Itria, pianura carsica che si estende tra Bari, Brindisi e Taranto, la piccola cittadina non smette di far parlare di sé. La sua fama secolare non è dovuta soltanto alla splendida posizione in cui si trova, tra rigogliosi campi di grano costeggiati dai tipici muretti a secco pugliesi, ma anche dalla lunga storia che trasuda da ogni vicolo e dalla particolarità inconfondibile delle abitazioni situate lungo le sue strade: i trulli.
I trulli, un tuffo nel passato
Lungo le stradine serpeggianti nel verde che salgono verso il paese si sente nell’aria il profumo di qualcosa di antico. La storia circonda questi luoghi e si diffonde tutt’intorno per imprimersi nel cuore di chi osserva stupito l’immenso paesaggio.
L’aspettativa del viaggiatore è sempre alta ma, a differenza di ciò che spesso accade, Alberobello non delude mai. A rendere noto il paese sono delle piccole, storiche costruzioni dalla forma particolarissima, i cosiddetti trulli. Non si tratta di semplici abitazioni realizzate in pietra a secco, ma di veri e propri passaggi segreti che conducono dal moderno all’antico.
Entrare in un trullo è come immergersi in un’altra dimensione per ritrovare la genuina vita pugliese di un tempo. Tra i più famosi e assolutamente da non perdere, si consiglia la visita del Trullo Siamese – noto anche come “trullo dell’amore” e investito dal mistero di un’arcana leggenda – e del Trullo Sovrano, unica costruzione di questo tipo ad avere due piani. All’interno troverete tutto così com’era un tempo, dalle pentole di rame, all’arredamento tipico dell’epoca sei-settecentesca, periodo in cui furono costruiti.
Alberobello e i suoi segreti da scoprire
Un alone di mistero avvolge ogni angolo di questo splendido borgo, e se siete persone curiose e non volete lasciarvi scappare nulla, la soluzione perfetta è quella del tour organizzato.
Una delle migliori opportunità per evitare di tralasciare importanti porzioni del paese e per non rischiare è quello di scegliere un Tour ad Alberobello. Una visita guidata di due ore si trasformerà in un’esperienza irripetibile, una rivelazione assoluta alla scoperta della storia del borgo.
Un viaggio a ritroso nel tempo vi consentirà non solo di visitare la chiesa-trullo dedicata a Sant’Antonio da Padova e la basilica dei Santi Medici Cosma e Damiano, patroni della città, ma anche di conoscere a fondo le tradizioni e le usanze del paese e dei trulli. Alberobello vi sembrerà un luogo uscito dalla vostra fantasia e materializzatosi nella realtà, e non potrete più dimenticarlo.
Perché scegliere Alberobello
Alberobello non è soltanto una delle mete più suggestive del meridione d’Italia, la sua tempra è combattiva e patriottica. A promuovere la costruzione dei trulli fu infatti il potente Conte Giangirolamo detto il Guercio delle Puglie per evitare il pagamento dei tributi al viceré Spagnolo del Regno di Napoli. Una scelta indipendentista che fa del luogo una roccaforte del coraggio e dell’integrità del nostro popolo.
Il suo carattere inimitabile è stato confermato una volta per tutte nel 1996, quando l’UNESCO l’ha proclamata Patrimonio Mondiale dell’Umanità come Capitale dei Trulli.