L’inverno, al contrario di quello che si potrebbe pensare, è il momento ideale per provare l’ebbrezza dei bagni termali, in quanto possono produrre effetti davvero rigeneranti e tonificanti. Le millenarie acque del Bormio, tra le varie possibilità disponibili in questo periodo dell’anno, sono le più indicate per rinfrancare la mente ed il corpo.
Infatti, le sorgenti termali di questa zona della Valtellina erano conosciute già nell’epoca preromana, in quanto ricche di proprietà curative e rinvigorenti. Il primo a parlarne è stato il celebre scrittore latino Plinio il Vecchio, che ne ha tramandato il fascino nel corso del tempo. Andiamo, dunque, alla scoperta di questo incantevole complesso termale, attivo 11 mesi l’anno.
Le proprietà delle acque termali di Bormio
Le acque termali di Bormio apportano numerosi benefici all’organismo, in quanto sorgano da 9 sorgenti, poste ad altitudini differenti (tra i 1.280 ed i 1.421 metri sul livello del mare), alla base del monete Reit. Sono naturalmente calde ed emergono ad una temperatura compresa tra i 37 ed i 43° C, che varia in base alle stagioni. Infatti, durante i mesi caldi, le infiltrazioni di acqua piovana ne causano il raffreddamento, mentre in inverno, il gelo impedisce qualsiasi tipo di alterazione.
La preziosa acqua termale delle Terme di Bormio è utile, non solo per i trattamenti di bellezza, perfetti per migliorare la salute della pelle, grazie alla presenza di numerosi minerali, e per il rilassamento psicofisico, ma anche per il trattamento di malattie reumatiche, affezioni della sfera genitale, disturbi dell’apparato digerente, riabilitazioni post-traumatiche da fratture e infiammazioni dell’apparato respiratorio.
Il percorso termale
Il complesso termale dei Bagni Vecchi di Bormio è inserito in un angolo incantato della Valtellina, caratterizzato da un panorama mozzafiato, che è possibile godere anche d’inverno. Nelle immediate vicinanze è l’antica chiesetta di San Martino, che contribuisce a rendere ancora più magica e suggestiva la zona.
Vasca Panoramica
Sicuramente da provare è la vasca panoramica all’aria aperta, dove è possibile farsi coccolare dal tepore dell’acqua termale, mentre lo sguardo spazia sulla Magnifica Terra, dall’alto di una incantevole rocca. In questo modo è possibile ammirare la natura circostante, anche quando coperta da una leggera coltre di neve.
Bagni Romani
Per ritemprarsi a pieno è possibile immergersi nelle due ampie vasche dei Bagni Romani, ricavate in una meravigliosa grotta, dove solevano trovare ristoro i viaggiatori nell’antichità.
Grotta Sudaria
Per un affascinante viaggio nel tempo, interessante è anche la Grotta Sudatoria di San Martino, che è una sorta di bagno turco naturale, che si snoda lungo 2 gallerie scavate nella roccia. Tale percorso disintossicante è stato realizzato nel 1827, ma continua a regalare intense emozioni anche ai nostri giorni.
Bagni Medievali
In un contesto architettonico antico e di rara bellezza, si sviluppano i cosiddetti Bagni Medievali, dove è possibile godere dei benefici generati della sauna.
Bagni Imperiali
Per chi ama i percorsi tonificanti, consigliati sono anche i Bagni Imperiali, che sono caratterizzati da vasche sequenziali, intitolate ad importanti condottieri e soldati.
Bagni dell’Arciduchessa
Infine, da ricordare sono anche i Bagni dell’Arciduchessa, che risalgono al 1825. Essi sono nati per garantire privacy all’Arciduchessa d’Austria e vengono ancora utilizzati per rigenerare l’epidermide e per renderla morbida e vellutata.