Barcellona è una metropoli che si è sviluppata dopo l’ultima guerra, ma soprattutto dopo la morte di Franco nel 1975, che aveva annientato qualsiasi tratto caratteristico dell’identità catalana. Vediamo, in un ipotetico itinerario di 5 giorni, cosa è possibile vedere a Barcellona.
In primo piano il monumento in omaggio a Cristoforo Colombo: una statua posta su una colonna alta 60 metri. Con un ascensore si può raggiungere la piattaforma panoramica.
L’abitazione della famiglia Batllò fu trasformata dall’architetto Antonio Gaudì fra il 1904 e il 1906. La facciata è riccamente decorata ed offre splendidi effetti cromatici. Il tetto ha le sembianze del corpo di un drago, un elemento ricorrente nell’arte di Gaudì.
Casa Milà / La Pedrera è un’imponente massa di pietra ondeggiante. Opera di Antonio Gaudì del 1906-1910, anticipa il carattere della Sagrada Familia. Lo stile è volutamente primitivo ed aspro. Si può visitare.
Imperdibile in un viaggio di 5 giorni a Barcellona la visita alla Sagrada Familia: Gaudì dedicò a quest’opera 43 anni, dal 1883 quando a 31 anni ricevette l’incarico e fino alla morte. Dal 1911 si dedicò esclusivamente ad essa. Egli voleva riprendere la tradizione delle cattedrali gotiche, ma diversi stili hanno finito per sovrapporsi per i numerosi architetti che si sono succeduti. Gaudì riuscì ad ultimare la facciata orientale dedicata alla nascita del Cristo. La costruzione di questa basilica è tuttora in corso.
Parco Guell è un’opera di Antonio Gaudì del 1900. Il lavoro fu commissionato da Eusebi Guell, appartenente ad una famiglia nobile di Barcellona, che successivamente lo donò alla città. Gaudì vi espresse la sua concezione architettonica conforme alla natura. Scalinate e sentieri si inseriscono armoniosamente nel paesaggio. Ovunque una ricca e fantasiosa decorazione di ceramica.
Plaza Catalunya è molto grande e collocata al centro della città. Progettata alla fine del 1800 è stata più volte trasformata. Ospita le sedi di varie banche e il grande magazzino “El Corte Inglés“. Il traffico è intensissimo.
Le Ramblas sono un’unica via che attraversa Barcellona da nord a sud, fino verso il mare. La parte a nord della Piazza di Catalunya è un viale tranquillo ed elegante, mentre a sud della piazza le Ramblas assumono un carattere più mediterraneo, colorito e vivace. Per molti rappresentano lo spirito della città. I turisti, i borghesi e i popolani si mescolano. Non esiste riposo, la folla scorre ininterrottamente. Vi si trovano il mercato dei fiori, quello degli uccelli, numerosi caffè, le edicole più grandi del mondo, ristoranti, negozi, alberghi, locali notturni e numerosi artisti di strada.
All’interno del Villaggio Olimpico si sono svolti i Giochi Olimpici del 1992. In primo piano il Palazzo S. Jordi, una palestra il cui tetto è stato realizzato da un audace progetto del giapponese Arata Isozaki, e la torre Calatrava. Il complesso olimpico è quasi interamente concentrato sul Montjuic.