E’ la ormai leggendaria festa della birra di Monaco di Baviera. L’Oktoberfest dura due settimane a cavallo fra l’ultima di settembre e la prima di ottobre. Il sindaco della città la inaugura spillando la prima botte. I boccali sono tutti da litro. Visitatori provenienti da ogni parte del Paese e dall’estero, primi fra tutti gli italiani, affollano la grande spianata, il Wiesn, creata nel 1810 per festeggiare le nozze del principe ereditario Ludwig con la principessa Teresa di Sachsen-Hildburghausen. E’ un grande parco divertimenti con attrazioni vecchie e nuove e naturalmente con giganteschi tendoni per la distribuzione della birra.
I padiglioni delle birrerie sono giganteschi e sempre stracolmi di gente in festa. Ogni birreria ha il proprio. le marche più famose sono: Augustinerbrau, Hackerbrau, Lowenbrau, Paulanerbrauerei, Spatenbrau, Hofbrauhaus. Oltre alla birra l’offerta gastronomica comprende specialità bavaresi di vitello, maiale, polleria, pasticceria e pane speziato.
Non mancano i cortei delle birrerie con i carri e i costumi bavaresi in un contagioso clima di allegria fra l’accompagnamento musicale di gruppi folcloristici.
Nel 1040 l’imperatore Enrico III il Nero concesse all’abate Arnoldo del monastero benedettino di Weihenstephan il diritto ufficiale di fabbricare la birra e di venderla agli abitanti di Freising. Nel monastero fondato nel 725 si usava produrre una birra forte e scura ad uso e consumo interno. Ben presto i frati cominciarono ad aromatizzarla col luppolo, che si coltivava nei dintorni come alimento per il bestiame. Nacque così con l’invenzione della luppolatura la più antica birreria bavarese.
Oltre 70.000 posti a sedere sono disponibili nelle gigantesche birrerie e spesso la gente è costretta a stare in piedi. Nella seconda domenica della festa, gli orchestrali di tutti i padiglioni si radunano ai piedi della monumentale statua della Baviera, per tenere un concerto veramente emozionante.
Ogni padiglione ha la sua orchestra. I motivi musicali sono quelli tradizionali, mischiati a pezzi internazionali famosi. Sono presenti agenti di sicurezza per sedare eventuali risse, cacciare i molestatori e presidiare gli ingressi quando le porte vengono chiuse per sovraffollamento.
Le case produttrici locali preparano appositamente per l’Oktoberfest una birra speciale che non si trova in commercio.
OKTOBERFEST 2016: I PADIGLIONI
Il Padiglione Augustiner è frequentatissimo dai monacensi, offre un’atmosfera più tranquilla e più adatta alle famiglie in visita all’Oktoberfest. Vanta la birra migliore.
Il Padiglione Hofbreauhaus ospita persone di ogni nazionalità, soprattutto stranieri. E’ l’unica birreria che consente di ordinare la birra senza avere un posto a sedere, infatti più di metà padiglione è destinato a coloro che stanno in piedi. Raccoglie così tutti quei bevitori che non hanno trovato posto da altre parti o che sono stati cacciati.
Il padiglione della Paulaner, facilmente riconoscibile dall’esterno, offre una delle birre più conosciute all’estero. L’Hippodrom della Spaten richiama molti giovani perché l’orchestra suona soprattutto pezzi stranieri. Al Wein Wirt, per chi vuole cambiare tipo di “carburante” viene offerto il vino.
OKTOBERFEST 2016: DATE ED EVENTI
Quest’anno l’Oktoberfest 2016 si tiene dal 17 settembre al 3 ottobre. Sarà la prima edizione a terminare di lunedì anziché, come di consueto, di domenica, poiché il 3 ottobre si festeggia la riunificazione tedesca del 1990.
Sono ancora disponibili biglietti per i viaggi in bus, con partenze da tutta Italia, dal Molise, dal Friuli, dalla Liguria, dall’Abruzzo, dalla Puglia e così via, con prezzi che oscillano tra 60 € e 200 €, per le regioni del Meridione.
Il programma è, come di consueto, disponibile sul sito ufficiale dell’evento.