Le città d’arte italiane sono tra le mete più apprezzate dai turisti di tutto il mondo. Il motivo è semplice: presentano un patrimonio culturale incommensurabile, non solo per quanto riguarda i monumenti ma anche le tradizioni e persino la cucina, uno degli elementi per cui il Made in Italy è maggiormente conosciuto nel mondo.
In questo articolo vi portiamo alla scoperta di un gioiello nazionale: Bologna. Capoluogo dell’Emilia Romagna dalla storia importante, percepibile nei vicoli e nei sapori della sua gastronomia.
Spostarsi a piedi (anche nella fredda stagione)
Bologna è semplice da girare e permette di lasciare la macchina presso la struttura alberghiera, che si tratti di una suite, opzione indubbiamente interessante vista la capacità di unire l’atmosfera familiare a tutti i comfort dell’hotellerie, o di un B&B. Spostarsi a piedi oppure in bicicletta, mezzi non di rado messo a disposizione da chi offre l’alloggio, è la cosa migliore, anche perché se da un lato le temperature in inverno possono essere rigide, altrettanto vero è il ragionamento secondo cui è possibile muoversi comodamente grazie alla presenza lungo tutto il perimetro della città dei portici.
Inoltre è praticamente impossibile perdersi e ci si può concedere un piccolo lusso: quello di gironzolare amabilmente per le vie del centro o del Quartiere Ebraico sapendo che si troverà ogni volta la strada di casa, senza alcuna esitazione.
Eventi e buona cucina
Gli eventi a Bologna, sia di tipo culturale sia legati all’artigianato, per fare degli esempi, non mancano mai. E quale stagione è migliore se non quella invernale per andare a teatro e apprezzare i famosi orchestrali bolognesi amabilmente cantati da Francesco De Gregori in Viaggi & miraggi? Non mancano le manifestazioni sportive, a cominciare dal calcio passando per la pallavolo e coinvolgendo, naturalmente, il basket, disciplina per la quale la città vanta ben due squadre storiche nella massima serie: Virtus e Fortitudo.
Come non citare poi la cucina, ricca di sapori, suggestioni e gusto impareggiabile tipica di Bologna? Non a caso la città è conosciuta con un nomignolo che è tutto un programma, ovvero “La Grassa”. I sapori locali intriganti e inebrianti come quelli del ragù alla bolognese, le lasagne, i tortellini e la mortadella sapranno allietare il palato. A dare ristoro anche la giovialità della popolazione locale, socievole, aperta e divertente. Uno dei motivi per cui vale davvero la pena visitare Bologna.
Tra Università e… torri
L’ateneo bolognese è il più antico e prestigioso d’Italia. La sua fondazione risale al 1088 e risulta la prima dell’Occidente. L’Università, viene davvero da scrivere la parola con la U maiuscola, è stata la sede di importanti studiosi tra cui l’intellettuale Umberto Eco, capace di lasciare un’impronta destinata a durare a lungo.
L’Università è visitabile? Certamente il via vai degli studenti rende giustizia ancora oggi al glorioso passato. Concludiamo il nostro articolo con uno sguardo dall’alto. A Bologna le torri sono una vera e propria presenza, su tutte quelle degli Asinelli e della Garisenda. Impossibile rinunciare a salire e dare un’occhiata a 360° da una posizione privilegiata.