La Galleria degli Uffizi, posta nel cuore dell’incantevole città di Firenze, la culla del Rinascimento, richiama ogni anno milioni di turisti, provenienti da tutto il modo, che vogliono lasciarsi trasportare dall’incredibile bellezza dei capolavori collocati al suo interno. Oltre alle collezioni, davvero suggestivo è il palazzo, che è composto da due corpi longitudinali principali, che sono collegati, verso sud, ad una struttura più breve, che permette al complesso di assumere una caratteristica forma ad U.
La parte bassa è dotata di un suggestivo loggiato architravato, dove molte persone si fermano a fare fotografie o ad ammirare la costruzione. Vicino al Museo si trovano anche la Loggia dei Lanzi, il Palazzo Vecchio e la Piazza della Signoria. Dunque, la galleria fiorentina è collocata in una zona davvero rappresentativa della città medicea, un tempo interamente dedicata al potere politico. Ma come è strutturato il percorso museale? E quali collezioni si trovano al suo interno? Scopriamolo insieme.
Uffizi Firenze: le collezioni
La Galleria degli Uffizi, uno dei musei più famosi al mondo, occupa per intero i due piani del grande ed incantevole edificio costruito tra il 1560 ed il 1580 da Giorgio Vasari. All’interno si trovano meravigliose collezioni di scultura e di pittura. La visita ha inizio al secondo piano e prevede la contemplazione di incredibili capolavori artistici dalla Sala 1 alla 45, e prosegue al primo piano, nelle sale dalla 46 alla 93.
In questa parte della struttura museale si trovano le Sale Blu (dalla 46 alla 55), che sono dedicate ai pittori stranieri del Seicento e del Settecento, le Sale Rosse (dalla 56 alla 66), il Verone sull’Arno, un ambiente di passaggio che ospita 3 sculture monumentali, le Sale Maniera Moderna (dalla 68 alla 88) e le Sale Caraveggesche (dalla 90 alla 93), che ospitano opere di Caravaggio, dei caravaggeschi e di Guido Reni.
Al primo piano della Galleria si trova anche il Gabinetto dei disegni e delle Stampe, che conserva le arti grafiche, la cui raccolta fu iniziata verso la metà del XVII secolo ad opera del cardinale Leopoldo de’ Medici. Si tratta di una delle collezioni più prestigiose al mondo, in qaunto comprende ben 150.000 opere, che vanno dalla fine del Trecento al Novecento.
Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato, che mette in collegamento Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando per gli Uffizi ed il Ponte Vecchio. Tale costruzione venne realizzata, nel 1565, in soli 5 mesi, per volere del duca Cosimo I de’ Medici, che affidò l’incarico a Giorgio Vasari, che si era occupato anche della creazione dell’edificio che oggi ospita la Galleria degli Uffizi.
Il corridoio è nato con l’intento di consentire ai granduchi di spostarsi senza correre pericoli dalla residenza al palazzo del governo, visto che la popolazione non era ancora del tutto pronta ad appoggiare il nuovo sistema di governo, che aveva portato all’abolizione della Repubblica fiorentina. Attualmente, il Corridoio Vasariano fa parte a tutti gli effetti degli Uffizi e al suo interno è possibile ammirare la più vasta collezione al mondo di autoritratti e di ritratti, risalenti al Seicento-Settecento. Il percorso moderno parte, appunto, dagli Uffizi e si conclude al Giardino dei Boboli, in corrispondenza della Grotta del Buontalenti.